Bonus edilizi

    L'incapiente non può cedere le rate residue 2022 e 2023

    Un contribuente, persona fisica, ha effettuato lavori di risanamento energetico e di recupero della sua abitazione. Il permesso di costruire è del 29 giugno 2022, e i lavori sono iniziati il 29 agosto 2022. Nella dichiarazione dei redditi, questo soggetto ha portato in detrazione le spese sostenute per gli anni 2022 e 2023 (due decimi per l’anno 2022 e un decimo per l’anno 2023). Egli, inoltre, ha sostenuto spese anche per l’anno 2024, non ancora detratte nella dichiarazione dei redditi. La "fine lavori" non è ancora stata presentata. Essendo incapiente, il contribuente in questione può cedere le rate residue (relative agli anni 2022 e 2023) e quelle per l’anno 2024 alla banca interessata?

    • Quesito con risposta a cura di

      Marco Zandonà

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