La concessione edilizia e l'irreperibilità in Comune
Nell'atto pubblico di vendita di un appartamento (seconda casa), stipulato nel 1983 da parte di una ditta individuale, è citato il numero della licenza edilizia rilasciata il 17 luglio 81 dal Comune ai proprietari dell'area venduta alla ditta che, su tale area, ha costruito un complesso di dieci appartamenti, tra cui quello oggetto della compravendita. In seguito l'appartamento è stato ereditato da due fratelli; poiché uno dei due intende cedere all'altro la sua quota, lo studio notarile incaricato ha chiesto, tra i vari documenti, la concessione edilizia citata nell'atto originario. Il Comune interpellato non trova traccia alcuna della concessione, nonché della richiesta di abitabilità, dichiarata come in corso alla data di stipula del citato atto pubblico. Devo considerare il complesso edificato come abusivo?
Quesito con risposta a cura di
Massimo Sanguini
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