Compravendita e locazioni

    La morte del locatore non fa decadere il contratto

    Nel 2012 è morto mio zio, coniugato ma senza prole, che era proprietario di due immobili dati in locazione. Nel 2014 la coniuge erede, di sua iniziativa, ha rinnovato le locazioni agli stessi inquilini, con nuovi contratti, senza conferire con gli altri eredi. Nel 2018 la coniuge erede è deceduta ma, al momento della scomparsa, il periodo della comunicazione della cessazione della locazione era inferiore a sei mesi per cui, tacitamente, i contratti sono stati rinnovati. I cinque eredi minori (con quota complessiva del 33%) possono comunicare la rescissione contrattuale, visto che nel 2014 l’erede coniuge ha sottoscritto personalmente i contratti di locazione senza chiedere alcuna autorizzazione agli altri? I contratti sottoscritti nel 2014 si possono considerare giuridicamente “nulli” in virtù del fatto che gli eredi minori non erano stati resi edotti della sottoscrizione dei nuovi contratti, nè tantomeno hanno mai rilasciato un mandato all'erede coniuge sottoscrittore?

    • Quesito con risposta a cura di

      Matteo Rezzonico

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