La nota di accredito corregge la fattura emessa con Iva
Vorrei chiedere maggiori informazioni sugli adempimenti relativi alle nuove lettere d'intento, e per questo faccio il seguente esempio:- la lettera d'intento è datata 20 maggio 2020 ed inviata all'agenzia delle Entrate lo stesso giorno con attribuzione di protocollo;- il Ddt (documento di trasporto) è datato 25 maggio 2020;- il cedente riscontra la lettera d'intento nel proprio cassetto fiscale solo in data 28 maggio 2020, in quanto non riscontrato prima.La fattura va fatta con Iva o non è imponibile in base all'articolo 8, comma 1, lettera c, del Dpr 633/1972?Nel caso in cui il cessionario si fosse comportato con diligenza e avesse comunicato con Pec il 22 maggio 2020 l'emissione della lettera di intento in maniera analoga, questo potrebbe essere un motivo per emettere la fattura non imponibile in base all'articolo 8, comma 1, lettera c, anche se il riscontro del cedente è avvenuto solamente il 28 maggio 2020?
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