La nota di variazione a seguito di fallimento
Una nota di variazione per recupero Iva, relativa a un'operazione con un debitore fallito - di originario importo pari a 100 euro di imponibile, più Iva con aliquota ordinaria -, è stata emessa evidenziando: - l'imponibile (100 euro); - l'Iva applicata (22 euro); - l'importo fuori campo Iva (meno 100 euro). Il totale è, dunque, di 22 euro a credito Iva. Tale nota è conforme alle indicazioni fornite dall'agenzia delle Entrate, tenendo conto, in particolare, della risposta 485/2022, che non consente l'emissione della nota di variazione in diminuzione della sola Iva, nella considerazione che, nell'esempio proposto, non viene scisso il legame esistente tra imponibile e Iva? Il rigo "fuori campo Iva", a storno dell'imponibile, non rileva, tra l'altro, nella dichiarazione Iva annuale.
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