La partecipazione a ss agricola non preclude l'accesso al forfait
Un imprenditore agricolo, in regime normale (Iva da Iva per investimenti precedenti) e con un volume di affari di circa cinquemila euro, dovendo esercitare dal 2023 l’ulteriore attività di subagente assicurativo, vorrebbe fruire, per quest’ultima, del regime forfettario. Il regime normale scelto (Iva da Iva) nel settore agricolo, pur conseguendo soltanto redditi annoverabili tra i dominicali e agrari, è una causa ostativa all’accesso del forfetario per l’attività di subagente? Lo sarebbe anche se per il 2023 optasse per il regime di esonero (minore di 7mila euro) di cui all’articolo 34 o dopo l’opzione dovrebbe attendere il 2024 per accedervi? Infine, volendo comunque mantenere il regime normale nel settore agricolo per eventuali investimenti, potrebbe nel 2023 conferire la piccola impresa agricola in una società semplice agricola e optare, subito dopo il conferimento ma nel 2023, per il regime forfettario per l’attività di subagente?
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