Iva

    LA RIFATTURAZIONE «SEGUE» LA PRESTAZIONE SOTTOSTANTE

    Una Srl, che non è abilitata a effettuare prestazioni sanitarie, svolge sorveglianza sanitaria presso aziende con dipendenti, tramite medici abilitati. Per tale prestazione, riceve fatture dal medico competente con esenzione Iva (ex articolo 10, n. 18, Dpr 633/72) ed emette fatture alla società committente (che sottoscrive e accetta l'incarico per la prestazione del medico competente, tramite la Srl) per un importo pari alle prestazioni aumentate del proprio margine, con oggetto della fattura "prestazioni di sorveglianza sanitaria", esenti da Iva in base al citato articolo 10. È corretto che la Srl fatturi in esenzione, in quanto oggettivamente la prestazione è di carattere sanitario, indipendentemente dal presupposto soggettivo? Oppure deve essere fatturato con Iva ordinaria solo il margine o l'intera prestazione?

    • Quesito con risposta a cura di

      Giorgio Confente

      Professionista

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