Previdenza e pensioni

    Le regole per il calcolo del «pro rata» estero

    Il mio quesito si riferisce alla regola del pro rata, in base all'articolo 52 del regolamento (Ce) 883/2004.Secondo la legislazione di alcuni Paesi Ue, il calcolo della quota di pensione può essere contestato solo entro un certo termine inderogabile, che è solitamente di qualche mese.Poiché l'età per la pensione di vecchiaia in Italia (67 anni) è oggi tra le più alte in Europa, succede sempre più spesso che il pensionato italiano non possa sfruttare i vantaggi del pro rata, cioè il calcolo del pro rata estero secondo il metodo più vantaggioso, perché quando finalmente percepisce la pensione di vecchiaia italiana sono già scaduti i termini per la contestazione della pensione estera.Esistono rimedi a questa situazione?

    • Quesito con risposta a cura di

      Pietro Gremigni

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