Limiti all'applicazione delle «tolleranze costruttive»
Due appartamenti, censiti al Catasto con particelle diverse, comunicano tra di loro tramite una porta a soffietto. Le piantine catastali non sono state mai aggiornate in base a questo intervento edilizio, edi conseguenza i due appartamenti continuano a risultare separati al Catasto.Per l'intervento che ha portato ad accorpare di fatto i due appartamenti, si può applicare la fattispecie della "tolleranze costruttive", introdotta dal Dl 16 luglio 2020, n. 76? In particolare sulla base dell'articolo 34-bis, comma 2, del Dl citato, in quanto l'intervento stesso non pregiudica l'agibilità dell'immobile e non è posto in essere in violazione della disciplina urbanistica?
Quesito con risposta a cura di
Vincenzo Petrone
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