Rapporto di lavoro privato

    Lo smart working in Svizzera per la ditta con sede in Italia

    Una ditta italiana, con sede legale e produttiva in Italia, vorrebbe assumere una persona di nazionalità spagnola, che prevede di trasferirsi a breve in Svizzera, e che svolgerebbe quindi il lavoro in smart working dalla Svizzera (oppure per un primo periodo dalla Spagna e poi dalla Svizzera). Si chiede se, dal punto di vista previdenziale, la risorsa debba essere prima assunta in Italia e poi gestita con il distacco previdenziale (modello A1, articolo 12, comma 1, del regolamento 883/2004/Ce), in deroga al principio di territorialità, oppure se, poiché la dipendente non svolgerà mai lavoro in Italia, l'assunzione e la gestione previdenziale vadano regolate completamente con la normativa dello Stato in cui viene svolta la prestazione, eventualmente richiedendo assistenza amministrativa a professionisti del luogo.

    • Quesito con risposta a cura di

      Ornella Lacqua

      Professionista

      Procedi con la lettura del Quesito

      La lettura di Quesiti, anche nella modalità Free, è riservata agli iscritti al servizio dell'esperto risponde. Registrati per consultare questo contenuto.

      Oppure

      SCEGLI TRA LE NOVE AREE TEMATICHE O L'INTERO ARCHIVIO

      CON L'ABBONAMENTO POTRAI:

      • chiedere una conferma della validità della risposta alla luce delle eventuali modifiche intervenute;
      • consultare le versioni precedenti delle risposte;
      • salvare i tuoi preferiti;
      • accedere allo storico dei tuoi quesiti nell'area personale e consigliare le risposte.
      1 mese a49,00
      Abbonati
      Approfondimenti sul tema