MINUS E PLUSVALENZE NON COMPENSABILI
Nell'assegnazione agevolata, ai soci di una Sas (società in accomandita semplice) di due immobili patrimonio, per il primo si determina una plusvalenza (valore catastale meno valore fiscalmente riconosciuto) e per il secondo una minusvalenza.L'imposta sostitutiva si dovrebbe pagare sull'importo della plusvalenza relativa al primo immobile, mentre sul secondo non si paga alcunché, in quanto la minusvalenza non rileva ai fini della sostitutiva.Tuttavia, nel quadro RQ della dichiarazione dei redditi 2017, si chiede l'indicazione del valore normale e del valore fiscale relativi a tutti gli immobili, dal confronto dei quali emerge una differenza che è l'imponibile della sostitutiva. Ma tale differenza è il saldo tra plusvalenza e minusvalenza dei due immobili.Quindi, è corretto calcolare l'imposta sostitutiva dell'8% sul saldo tra plusvalenza del primo immobile e minusvalenza del secondo, pur essendo entrambi immobili patrimonio?
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