Modello Cim17 e quadro D, limiti alla compilazione
Una ditta individuale acquista una macchina innovativa "4.0" sulla quale ha diritto al credito d'imposta del 50% del costo introdotto dalla legge di Bilancio 2020 (legge 160/2019). Per la stessa macchina può inoltre fruire del credito d'imposta del 45% del costo ex legge 208/2015 (di Stabilità 2016).L’agenzia delle Entrate, con la risposta 157/2021, ha chiarito che il credito d'imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica 4.0 (articolo 1, commi da 184 a 197, della legge 160/2019) non è un aiuto di Stato, ma una misura di carattere generale destinata a tutte le imprese.Stante l'affermata cumulabilità delle due agevolazioni, è corretto ritenere che, nel modello Cim17 di richiesta del credito d'imposta del 45 per cento, non debba essere compilato il quadro D, in quanto tale quadro è destinato a segnalare «altre agevolazioni concesse o richieste inclusi gli aiuti "de minimis"»?
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