Niente sanatoria per l'errore sui lavori eseguiti nel 2015
Durante una ristrutturazione edilizia eseguita nel 2015, il coordinatore della sicurezza aveva comunicato all'Asl la data di inizio lavori e alcune ditte, quelle principali. In seguito, dopo alcuni mesi, erano subentrate altre ditte (elettricista, idraulico) non comunicate all'Asl, perché non serviva. Tale circostanza è stata confermata anche dall'Asl stessa, che vuole solo conoscere la data di inizio dei lavori e le variazioni, quando viene avvicendato il coordinatore della sicurezza. Ora, dopo tre anni, il commercialista mi ha fatto presente che l'agenzia delle Entrate esclude dal beneficio fiscale le ditte subentrate successivamente e non comunicate. Nonostante la mia buona fede, se fosse vero quel che dice il commercialista, perderei completamente il beneficio fiscale o ci sarebbe qualche possibilità di sanare questa mera dimenticanza, con remissione in bonis o ravvedimento operoso? Preciso di aver già detratto per il 2015 e gli anni successivi.
Quesito con risposta a cura di
Procedi con la lettura del Quesito
La lettura di Quesiti, anche nella modalità Free, è riservata agli iscritti al servizio dell'esperto risponde. Registrati per consultare questo contenuto.
OppureSCEGLI TRA LE NOVE AREE TEMATICHE O L'INTERO ARCHIVIO
CON L'ABBONAMENTO POTRAI:
- chiedere una conferma della validità della risposta alla luce delle eventuali modifiche intervenute;
- consultare le versioni precedenti delle risposte;
- salvare i tuoi preferiti;
- accedere allo storico dei tuoi quesiti nell'area personale e consigliare le risposte.
1 mese a49,00€Abbonati