Redditi d'impresa

    Omesso scorporo del terreno, l'immobile è rivalutabile

    Una società possiede un immobile industriale, riscattato dalla società di leasing nel 2017 per 10mila euro, che è stato iscritto in contabilità come fabbricato, senza effettuare lo scorporo del terreno al 30 per cento. La società intende ora rivalutare l'immobile (in base al Dl 104/2020, decreto Agosto) considerando un valore complessivo peritato, per fabbricato e terreno, di un milione di euro.È di ostacolo alla rivalutazione il fatto che non vi sia stato lo scorporo del terreno all'atto dell'iscrizione del bene riscattato nel 2017? Oppure è possibile rivalutare fiscalmente il bene unitariamente considerato, sul valore di perizia di un milione di euro e presente in contabilità con unica voce "fabbricato" al 31 dicembre 2019 e al 31 dicembre 2020, facendo poi lo scorporo del 30% riferito al terreno nel 2021 e basandosi sul nuovo valore rivalutato di un milione di euro (quindi 700mila euro fabbricato ammortizzabile e 300mila euro terreno non ammortizzabile)? In quest'ultimo caso, lo scorporo va fatto al 30% o secondo il valore puntuale indicato nella perizia?

    • Quesito con risposta a cura di

      Gianluca Dan

      Professionista

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