Per contratti da 6 mesi in su è l'inquilino a pagare la Tari
L'inquilino di un trilocale arredato - con garage, cantina e uso di piscina condominiale - sostiene di portare i propri rifiuti presso la residenza dei genitori (che abitano nel territorio di un altro Comune) senza avvalersi, pertanto, della raccolta porta a porta del Comune dove si trova l'immobile locato.Il pagamento della tassa rifiuti (Tari) spetta comunque all'inquilino o con questo "espediente" ricade sul proprietario? Si specifica che il contratto di affitto firmato dalle parti prevede che «rimangono inoltre a carico del conduttore le spese relative al consumo di energia elettrica, gas, acqua e tassa smaltimento rifiuti».
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