Per l'errata Iva in fattura serve una nota di variazione
Ho affidato a una società edile l'appalto per i lavori di ristrutturazione del mio appartamento. Nessuno, nella mia famiglia, è portatore di handicap, ma una parte dei lavori è direttamente finalizzata all'eliminazione delle barriere architettoniche, e i lavori stessi rispettano i requisiti previsti dal Dm Lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236. La quota dei lavori relativa all'eliminazione delle barriere architettoniche è stata fatturata a dicembre 2022, con l'aliquota ordinaria (22 per cento) anziché con Iva al 4 per cento (tabella A, parte II, punto 41-ter, del Dpr 633/1972). È corretto chiedere una nota di credito e la riemissione di una fattura con l'aliquota Iva corretta? In caso affermativo, tenuto conto che la fattura è stata pagata a dicembre 2022, in quale anno avrei diritto alla detrazione Irpef? L'Iva al 4% spetterebbe anche per le spese sostenute per le opere di completamento, quali quelle di sistemazione della pavimentazione e di adeguamento dell'impianto elettrico, nonché di sostituzione dei sanitari (si veda la risposta a interpello dell'agenzia delle Entrate 21 settembre 2022, n. 461)?
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