Per l'una tantum '22 ai pensionati non rileva il reddito delle case
In base all'articolo 32, Dl 50/2022, l'Inps ha corrisposto ai pensionati 200 euro di una tantum a patto che il reddito personale assoggettabile a Irpef non superasse, nel 2021, i 35mila euro. Tuttavia si è verificato in alcuni casi che l'Inps, controllando il 730/2022 del pensionato, abbia tenuto conto sia del reddito relativo alla prima casa di abitazione che di quello della seconda casa tenuta a disposizione in un Comune diverso, e poiché la loro somma avrebbe comportato il superamento dei 35mila euro, ha così proceduto al recupero del bonus. A mio avviso il reddito della prima casa non è da considerare ex articolo 32, Dl 50/2022, e nemmeno quello della casa a disposizione, in quanto già assoggettata a Imu. Vorrei sapere se ho ragione.
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