Bonus edilizi

    Per la detrazione al 50% non basta un comodato

    Convivo con la mia compagna in un immobile in comproprietà tra noi, di cui possiedo una quota marginale, pari al 10 per cento. La mia compagna possiede la nuda proprietà - acquisita per donazione - di un altro immobile sito in un altro Comune, nel quale la madre di lei ha diritto di abitazione. In questo momento, tale immobile è vuoto, dato che la madre vive in un altro appartamento. Intendiamo ristrutturare l'immobile, vuoto, di cui la mia compagna ha la nuda proprietà, cercando di fruire dei bonus attivi al 2025. Volendo io contribuire alla ristrutturazione, chiedo se, registrando un comodato gratuito a mio favore, e trasferendo io la residenza in questo immobile, esso diventerebbe per me "abitazione principale", con la conseguente possibilità di fruire dei bonus edilizi. Inoltre, vorrei sapere se la mia compagna può mantenere la residenza nel primo immobile, al fine di mantenere l'esenzione Imu sulla sua quota. Infine, tenendo conto del fatto che la madre della mia compagna non ha trasferito la residenza, chi deve versare l'Imu sull'immobile che intendiamo ristrutturare?

    • Quesito con risposta a cura di

      Silvio Rivetti

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