POSTE PRIVATE: IVA PREVISTA PER I SERVIZI NON EPISTOLARI
Sono titolare di una Srl che gestisce una posta privata in franchising. L’attività ha avuto inizio a settembre 2014. Da gennaio 2017 il franchisor ha avuto l'idea di fornirci un gestionale dal quale le fatture che emettiamo ai nostri clienti risultano tutte esenti Iva. La maggior parte della corrispondenza viene consegnata da noi tramite postini con regolare contratto; mentre tutta la corrispondenza che non riusciamo a gestire viene introdotta nel canale di Poste Italiane tramite macchina affrancatrice. Il gestionale applica l’Iva solo per alcuni prodotti di Poste Italiane (come la raccomandata 1). Per tutto il resto dei prodotti l’Iva è esente, compreso anche il nostro servizio di consegna. Abbiamo chiesto spiegazioni e ci è stato detto che, siccome Poste Italiane fa così, anche noi dobbiamo fare in questo modo. Vorrei però avere una spiegazione, per non rischiare di dover poi pagare more o multe.
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