Prestazioni accessorie del socio, profili fiscali e contributivi
L'istituto delle prestazioni accessorie (articolo 2345 del Codice civile) permette di riconoscere un compenso periodico al socio che presta la propria attività a favore della Srl. Lo statuto sociale deve prevedere i criteri e i profili delle prestazioni accessorie a cui i soci saranno obbligati. Sotto il profilo fiscale si ritiene che le prestazioni accessorie rese dai soci siano configurabili come redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente ex articolo 50, comma 1, lettera c-bis del Tuir (DPr 917/1986) come evidenziato nella risoluzione 81/E/2002 e, come tali, deducibili dal reddito d'impresa. Ai fini contributivi, secondo la circolare Inps 45/2018, tale reddito è attratto nella sfera Ivs artigiani o commercianti, evitando così versamenti alla gestione separata Inps. In termini operativi significa che il socio percepirà un reddito annuale certificato mediante Cu (Certificazione unica). Tale certificazione verrà poi riportata nel modello Redditi Pf nel quadro RC - Redditi di lavoro dipendente e assimilati - sezione I. Ai fini inps tale reddito andrà indicato nel quadro RR, ma in quale rigo?
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