Proroga di un anno della Cila in scadenza

A novembre 2022 scadranno i tre anni di validità della Cila (comunicazione di inizio lavori asseverata) che avevo aperto per la ristrutturazione della mia abitazione. Per ragioni diverse - attribuibili prima al Covid e poi alla indisponibilità delle imprese, tutte impegnate per lavori relativi al 110 per cento, e successivamente alla mancanza di materiale oltre all’aumento dei relativi costi - finora non è stato avviato nemmeno un intervento. 
Vorrei sapere se è possibile, chiedere al Comune la proroga per altri tre anni della Cila o l'emissione di una nuova Cila utilizzando la stessa documentazione già prodotta. Oppure, si può comunque fruire del bonus per ristrutturazione anche se la Cila è scaduta?



Immobili

Ho inviato al Comune una Scia (segnalazione certificata di inizio attività) per la sanatoria di un fabbricato residenziale. Qualora il Comune non rispondesse, dopo quanto tempo si può ritenere accettata la domanda e, quindi, si può ritenere sanato dai vizi l’immobile oggetto della domanda?

Scia in sanatoria, il silenzio può costituire inadempimento

Abito in una villetta bifamiliare edificata nel 1989 con i metodi di costruzione previsti per le zone antisismiche, e vorrei installare i pannelli fotovoltaici per la mia abitazione, disponendo di metà della parte di tetto posta a Mezzogiorno. Poiché la zona dove abito è sottoposta a vincolo paesaggistico, il Comune, da me interpellato, sostiene che dev'essere chiesta l'autorizzazione in base all'articolo 136, comma 1, lettera c, del Dlgs 42/2004, nonostante quanto previsto nel Dl 17/2022. La richiesta del Comune è corretta?

Va autorizzato il fotovoltaico sul tetto in una zona vincolata

Abito in un condominio costituito da villette a schiera e per ottenere il certificato di prevenzione incendi (Cpi) dobbiamo spostare tutti i contatori elettrici all'esterno delle unità immobiliari. Ho letto che c'è un contributo disposto dall'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente-Arera (delibera 467/2019/R/eel) fino al 2023 per interventi di questo tipo, comprendenti anche il rifacimento dei cavi di rete, che nel nostro condominio sono vecchi di oltre 40 anni. Vorrei qualche indicazione sull'ammontare del contributo e le condizioni per fruirne.

Contributi Arera per rinnovare le colonne montanti dei contatori

Sono proprietario di una unità immobiliare in un edificio situato in un centro storico. In questo immobile è sempre esistita una porta che dà su un vano scale comune (come testimonia una persona in affitto nello stabile) ma, nel 2008, uno studio ha redatto la prima pratica edilizia dell’immobile non inserendo la porta. Come mi comporto ora? Presento una domanda di sanatoria o posso considerarla come errore grafico? Nel medesimo edificio c'è un laboratorio di circa 40 metri quadri che si vorrebbe dividere in due, facendo un cambio d’uso in magazzino se necessario. È possibile tenere la porta che li collega anche se le due unità saranno saranno di due proprietari diversi?

Sanatoria per la porta «assente» nella prima pratica edilizia

Nel 1981 ho acquistato un appartamento costruito nel 1966. Subito dopo l'acquisto ho eliminato due tramezzi e, pertanto, la planimetria reale attuale è difforme da quella risultante in Catasto. Dei lavori fatti nel 1981 non ho fatture o altra documentazione. L'impresa che eseguì i lavori non esiste più. Per regolarizzare la situazione devo presentare una Cila (comunicazione di inizio lavori asseverata) tramite un tecnico abilitato? Se sì, dovrò pagare la sanzione pecuniaria per la presentazione tardiva, oppure la sanzione pecuniaria è prescritta, essendo passati oltre cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione? Per provare che i lavori sono stati eseguiti nel 1981, è sufficiente una mia dichiarazione sostitutiva di atto notorio?

Cila in sanatoria per i tramezzi che furono eliminati nel 1981

Per quel che riguarda il rilascio, da parte del Comune, della licenza edilizia per la costruzione di nuovi edifici, l'articolo 20, comma 3, del Dpr 380/2001, che regola appunto l'attività edilizia, fissa un termine di 60 giorni dalla presentazione della domanda. Vorrei sapere se nel termine sono compresi anche i giorni festivi.

I tempi per la licenza edilizia includono anche i giorni festivi

Nel 1991 ho stipulato una convenzione con un Comune per la cessione della proprietà di un terreno in zona Pip (piano per gli insediamenti produttivi), con rogito dal segretario comunale. In seguito all’entrata in vigore della legge 127/1997, e successivamente del testo unico degli enti locali (Dlgs 267/2000, articolo 97, comma 4, lettera c), la competenza di rogito, già spettante in via esclusiva al notaio, deve ritenersi estesa anche ai segretari comunali. Quindi, nel 1991 la competenza dei segretari comunali a rogare le convenzioni urbanistiche veniva esclusa sulla base delle disposizioni degli articoli 87 e 89 del testo unico della legge comunale e provinciale (Rd 383/1934), che fissavano la tassatività dei tipi contrattuali stipulabili (dai quali erano escluse le convenzioni urbanistiche) e, come criterio fondamentale, l’esclusivo interesse del Comune (che la Cassazione riteneva sussistere solo nel caso in cui il Comune dovesse sostenere le spese dell’atto). In virtù di queste considerazioni, è possibile invocare la nullità della convenzione perché il segretario non poteva stipulare?

Nullo il rogito del '91 a firma del segretario comunale

A novembre 2022 scadranno i tre anni di validità della Cila (comunicazione di inizio lavori asseverata) che avevo aperto per la ristrutturazione della mia abitazione. Per ragioni diverse - attribuibili prima al Covid e poi alla indisponibilità delle imprese, tutte impegnate per lavori relativi al 110 per cento, e successivamente alla mancanza di materiale oltre all’aumento dei relativi costi - finora non è stato avviato nemmeno un intervento. Vorrei sapere se è possibile, chiedere al Comune la proroga per altri tre anni della Cila o l'emissione di una nuova Cila utilizzando la stessa documentazione già prodotta. Oppure, si può comunque fruire del bonus per ristrutturazione anche se la Cila è scaduta?

Un privato sottoscrive un preliminare per l'acquisto di un'unità immobiliare sita in un palazzo sottoposto a vincolo storico-artistico. Per poter stipulare il rogito, il tecnico incaricato ha fatto domanda alla Soprintendenza al fine di regolarizzare un manufatto su una terrazza. Nonostante ripetute e-mail, chiamate e comunicazioni, la Soprintendenza non ha risposto alla domanda, che è stata presentata ormai da più di 120 giorni.Quali strumenti ha il privato per non essere bloccato dall'inerzia della Soprintendenza?