Quando il bollo è sulla copia della ricevuta dell'emittente
Sono un medico libero professionista in regime ordinario, non forfettario. Emetto, oltre alle fatture elettroniche, ricevute per prestazioni sanitarie, esenti da Iva ex articolo 10, n. 18, del Dpr 633/1972, e ricevute per compensi per diritti d'autore, non soggetti a Iva ex articolo 3, comma 4, lettera a, del decreto citato. Quando l'importo della ricevuta supera 77,47 euro, applico la marca da bollo da due euro. Per rendere più spediti i rapporti con il singolo cliente, vorrei evitare di emettere la ricevuta in forma cartacea da inviare per posta al cliente stesso, ma preferirei inviare la ricevuta al suo indirizzo e-mail. In questo caso, è corretto applicare la marca da bollo sull'esemplare della ricevuta che stamperò e conserverò per le mie incombenze fiscali, e riportare - nella ricevuta spedita al cliente tramite posta elettronica - la dicitura «Marca da bollo applicata sull'esemplare dell'emittente (identificativo n. ...)»?
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