Restano «attivi» i soci della Srl ex artigiana

Una Srl artigiana, con tre soci, ha il seguente assetto proprietario e amministrativo: - un socio detiene il 34% delle quote sociali e ricopre la carica di amministratore delegato; - un socio detiene il 33% delle quote ed è consigliere; - un socio detiene il 33% delle quote sociali e non ha alcun incarico amministrativo. I tre soci lavorano attivamente in azienda, svolgendo anche incarichi operativi (non solo amministrativi) con carattere di abitualità e prevalenza. Essendo l’azienda artigiana, i tre soci versano contributi Inps alla gestione Ivs artigiani e commercianti. Succede, però, che l’azienda viene esclusa dall’Albo artigiani per superamento dei limiti dimensionali. A partire dall’esclusione, i tre soci non versano più contributi Inps Ivs artigiani e commercianti, ma versano invece nella sola gestione separata. Al socio amministratore delegato e al socio consigliere vengono erogati compensi agli amministratori e distribuzioni di utili. Al socio privo di cariche viene invece erogata solo la distribuzione di utili. È possibile continuare a considerare tali soggetti come “soci attivi”? I tre soci possono operare attivamente in azienda, anche dopo l’esclusione della Srl dall’Albo artigiani, con relativa cessazione dei versamenti alla gestione Ivs artigiani e commercianti?