Sanzioni e interessi non dovuti non diventano «crediti»
In seguito a un controllo formale, ex articolo 36-ter del Dpr 600/1973, già definito e pagato, ho presentato un'integrativa a favore, dalla quale è scaturito un credito d'imposta. Da parte dell'agenzia delle Entrate, mi è stato riferito che l'eccedenza d'imposta, con il codice tributo 9016, mi verrà rimborsata attraverso la liquidazione automatica della dichiarazione. Mi chiedo se sia possibile chiedere a rimborso anche le sanzioni e gli interessi non dovuti, oppure modificare i relativi codici tributi - 9017 e 9018 - attraverso un'istanza, in modo tale da poterli utilizzare come credito d'imposta o per un eventuale ravvedimento operoso.
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