Se i corrispettivi telematici sono inviati oltre i termini
A causa del mancato collegamento del registratore di cassa con la rete internet, un contribuente non ha inviato entro i termini i corrispettivi telematici relativi a 10 giorni. I corrispettivi sono stati, però, regolarmente memorizzati nel registratore e considerati nel calcolo della liquidazione Iva. Al ripristino della rete internet, tutti i corrispettivi sono stati inviati in un'unica giornata. La sanzione applicabile è, quindi, quella fissa formale di 100 euro, con possibilità di avvalersi dell'istituto del ravvedimento operoso. Il dubbio è se tale importo debba essere conteggiato per ognuno dei 10 giorni (e, quindi, se la somma dovuta è pari a 1.000 euro) o se, essendo avvenuta la regolarizzazione attraverso un unico invio, sono dovuti solo 100 euro. Inoltre, si chiede se per tale violazione sono applicabili le sanzioni accessorie relative alla sospensione dell'attività, che vengono meno in caso di ravvedimento operoso.
Quesito con risposta a cura di
Giorgio Confente
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