Smart working, l'accordo per i contratti a termine
A seguito dell'articolo 23, comma 1, della legge 81/2017, e successive modificazioni, dal 1° settembre 2022 il datore di lavoro deve comunicare in via telematica al ministero del Lavoro i nominativi dei lavoratori e la data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile, secondo le modalità individuate dal Dm 149/2023. Da un punto di vista operativo, come bisogna comportarsi per le comunicazioni relative ai contratti di lavoro a tempo determinato? La data di fine dell'accordo dev'essere coincidente con la data di fine del contratto e, quindi, anche la comunicazione deve riportare la medesima data? In caso di proroghe, sarà necessario prorogare anche la comunicazione di smart working, oppure si può inserire, anche per i rapporti di lavoro a tempo determinato, una comunicazione di smart working a tempo indeterminato, evitando cosi di dover effettuare le proroghe?
Quesito con risposta a cura di
Procedi con la lettura del Quesito
La lettura di Quesiti, anche nella modalità Free, è riservata agli iscritti al servizio dell'esperto risponde. Registrati per consultare questo contenuto.
OppureSCEGLI TRA LE NOVE AREE TEMATICHE O L'INTERO ARCHIVIO
CON L'ABBONAMENTO POTRAI:
- chiedere una conferma della validità della risposta alla luce delle eventuali modifiche intervenute;
- consultare le versioni precedenti delle risposte;
- salvare i tuoi preferiti;
- accedere allo storico dei tuoi quesiti nell'area personale e consigliare le risposte.
1 mese a49,00€Abbonati







