Socio amministratore e socio senza cariche di Srl

Una Srl con attività di vendita e riparazione motocicli, è composta da due soci: uno con il 60% delle quote, che è anche amministratore, e l'altro con il 40 per cento. Entrambi i soci svolgono attività lavorativa in azienda, il primo in reparto officina e vendite, l'altro in amministrazione. Fino al 31 dicembre 2022 la società ha applicato il regime di trasparenza fiscale, imputando l'imponibile Ires pro quota ai soci. Inoltre, al socio amministratore, per la sola attività di amministratore, veniva riconosciuto un compenso assoggettato a gestione separata ex legge 335/1995. Entrambi i soci sono iscritti alla gestione commercianti e vi versano i contributi tenendo conto dei redditi ricevuti dalla Srl trasparente. A partire dal 1° gennaio 2023 la società applica il regime di tassazione ordinario e al socio amministratore viene erogato un compenso omnicomprensivo da assoggettare a gestione separata. Per l'altro socio, che non ha alcuna carica, si prospetta l'assunzione quale dipendente. Questa soluzione è legittima oppure comporta, quanto meno per l'amministratore, anche l'assoggettamento alla gestione commercianti tenedo conto degli eventuali utili prodotti dalla società?