Stop all'ascensore di notte: serve la delibera all'unanimità

In uno stabile di otto piani con due ascensori, costruito negli anni Settanta, un nuovo condomino (dopo avere ristrutturato l'appartamento cambiando l'uso della stanza adiacente all'ascensore, da cucina a cameretta) lamenta di essere disturbato da uno degli ascensori. Durante un'assemblea dei condòmini della scala è stata decisa, con una maggioranza parziale, l'esecuzione di alcuni lavori sull'impianto. Nella stessa occasione è stato deciso di bloccare il servizio di uno dei due ascensori dalle 23 alle 7 con la conseguenza, in caso di guasto notturno dell'unico funzionante, che per i condòmini ai piani alti sia impossibile muoversi (sono anziani e, in un caso, con protesi). La delibera senza il consenso di tutti i condòmini della scala può essere considerata nulla se tra i propri effetti ha la soppressione della cosa comune - anche se limitata a determinati periodi di tempo - e autorizza alcuni condòmini a sottrarre all'uso comune porzioni di proprietà comune?