Supersismabonus «attenuato» Se è stata rilasciata solo la Cila

In data 15 settembre 2022, una confraternita composta da più di 20 eredi ha chiesto al Comune il permesso di costruire (Pdc) per la ristrutturazione, tramite demolizione e ricostruzione, di un'immobile a uso deposito residenziale, categoria catastale C/2, composto da un totale di 15 unità immobiliari (14 C/2 e un C/6). L'immobile verrà ceduto per il 90% a una società immobiliare e per il restante 10% a due soggetti privati con atto notarile. Contestualmente alla vendita, l'immobile oggetto della compravendita verrà costituito in condominio in quanto, essendo inagibile allo stato attuale, non è attualmente costituito come condominio pur avendo più proprietari. Il nuovo condominio intende fruire del sismabonus e le future unità immobiliari saranno 10 abitazioni e 10 autorimesse. Premesso tutto ciò, essendo la richiesta di Pdc antecedente ai provvedimenti di restrizione di fine 2022 e inizio 2023, è possibile utilizzare il sismabonus 110 con detrazione in 4 anni? In alternativa, quale forma di sismabonus è possibile utilizzare? Il massimale previsto va calcolato solamente sui futuri appartamenti (10) o anche sulle autorimesse (10)?