Tari, i criteri di applicazione per l'immobile non utilizzato
Nel 2022 ho acquistato un immobile in fase di costruzione; a luglio dello stesso anno ho attivato le utenze, a ottobre 2022 l'ho accatastato e ad aprile 2023 vi ho trasferito la residenza. Il Comune, ora, mi addebita la Tari chiedendomi tutto il 2023 e sei mesi del 2022. Poiché pensavo di dover pagare dal trasferimento della residenza, ho chiesto spiegazioni in Comune e mi hanno detto che l'obbligo di pagamento decorre dalla prima attivazione delle utenze. È corretto?
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