Tari, modalità di invio e termini del «sollecito»
Un Comune riscuote la Tari mediante avvisi ai contribuenti nei quali quantifica il dovuto per quell'anno e stabilisce le rate e i termini di pagamento. A un privato - che riceve usualmente questi avvisi in modalità "semplice" nella cassetta postale, non a mezzo Pec (posta elettronica certificata) o raccomandata, è stato recapitato l'avviso relativo al 2023 nel quale viene riportato, fra l'altro, che non risulta pagata l'annualità 2020. Al contribuente, però,l'avviso per tale annualità non risulta essere pervenuto. Il Comune può accertare l'annualità 2020 e irrogare le sanzioni, senza un previo sollecito o intimazione di pagamento notificati formalmente al contribuente? Il termine per l'accertamento dell'imposta 2020 scadrà il 31 dicembre 2025 (cinque anni dallo scadere dell'annualità relativa)?
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