Tracce e creazioni musicali: niente Iva, è diritto d'autore
Un musicista, in contabilità semplificata con codice Ateco 90.03.09, compone tracce musicali di ballo, inedite, che vengono poi concesse a una casa discografica. Quest'ultima realizza dei cd che successivamente rivende riconoscendo all’artista un compenso come compositore.Inoltre questo soggetto elabora, su richiesta di società di ballo, arrangiamenti di noti brani musicali, che presentano le caratteristiche di una vera e propria composizione autonoma, diversa da quella elaborata.Si chiede se entrambi i compensi possono rientrare fra i diritti d’autore e non essere assoggettati a Iva, bensì alla ritenuta del 20% sul 75 per cento.
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