Redditi di lavoro dipendente

    Trasferte, il regime fiscale dell'indennità prevista dal Ccnl

    CS

    Si chiede un parere in merito al corretto trattamento fiscale dell'indennità di trasferta, tenendo conto di quanto previsto dal Tuir (Dpr 917/1986) e dalle disposizioni del contratto collettivo nazionale di lavoro del Credito. Tale Ccnl prevede che, qualora il dipendente effettui, nel corso del mese di calendario, cinque o più giorni di missione a lungo raggio, avrà diritto a: - il rimborso delle spese di viaggio; - il riconoscimento della corrispondente diaria, pari a 1/3 per il pasto quando il rientro nella sede di lavoro avvenga dopo le ore 14 o quando la partenza dal luogo di inizio missione avvenga prima della pausa pranzo; - il riconoscimento dei 2/3 di diaria per missioni di durata superiore a 10 ore. Il valore della diaria è stabilito dal Ccnl e varia in base sia all’inquadramento sia al numero degli abitanti del Comune oggetto della missione. Tenuto conto di queste disposizioni, se un dipendente ha diritto a un terzo di diaria, e il valore della diaria intera è pari a 103,22 euro, è corretto riconoscergli un importo di 34,40 euro - di cui esenti 15,49 euro, ossia un terzo dei 46,48 euro giornalieri - oppure i 34,40 euro possono essere riconosciuti interamente esenti, in quanto al di sotto dei 46,48 euro giornalieri?