Trust e riservatezza nei rapporti con le banche
Una società ha, tra i soci di minoranza, una holding finanziaria italiana, che fa capo a un trust di diritto italiano. Alcuni istituti di credito chiedono - oltre alla dichiarazione dei titolari effettivi emessa dal trustee, ai documenti d'identità degli stessi e al certificato di assegnazione del codice fiscale - l'atto istitutivo del trust. È una richiesta legittima, non avendo tali istituti alcun rapporto diretto con il trust? Da come abbiamo potuto interpretare la norma, comprendiamo che solo nei rapporti bancari intrattenuti fra il trust e l'istituto bancario tale richiesta trova applicazione, mentre nei rapporti intrattenuti fra gli istituti bancari e le società satellite tale obbligo decade. Chiediamo pertanto un parere all'esperto.
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