È legittima la notifica di accertamento Imu, anno 2015, da parte dell'Ufficio tributi, in data antecedente al 31/12/2020, alla luce del periodo emergenziale Covid-19 che ha sospeso le notifiche degli accertamenti? Ci sono i presupposti per chiedere la nullità dell'atto per vizio di notifica?

Una Srl ha ricevuto in data 29/06/2020 un invito al contradittorio con invito a comparire in data 16/07/2020 per la consegna di documenti relativi all’anno di imposta 2015. La società ha regolarmente presentato i documenti e non ha avuto più notizie. Contenendo la richiesta solo la produzione di documenti e non avendo, anche in seguito, l’Agenzia provveduto a comunicare la propria pretesa o motivazione di un eventuale accertamento, credo che il contraddittorio preventivo non possa considerarsi concluso. L'esperto conferma?

In una Sas con due soci, tra loro coniugati, sulla base di un atto del 2014 l'accomandatario ha il 95% delle quote di capitale e l'accomandante ha il restante 5 per cento. Nello stesso atto si legge che l'accomandatario e l'accomandante partecipa agli utili rispettivamente al 70 e al 30 per cento. Nelle dichiarazioni Unico Pf, però, gli utili risultano distribuiti con le percentuali del 95 e del 5% dal 2015 al 2019. Se dal 2020 si attribuiscono le percentuali giuste, per le precedenti dichiarazioni si deve procedere al ravvedimento, anche se i soci non hanno avuto nulla da eccepire?

Si chiede se sia esonerato dall’obbligo dichiarativo un soggetto residente all’estero dal 16 giugno 2019, che ha svolto attività di lavoro dipendente in Italia per i primi 160 giorni dell’anno con un unico datore, che ha in Italia la proprietà di 1/3 di immobile a disposizione e un immobile in altra provincia.

Quali sanzioni si applicano ai versamenti in autoliquidazione di imposte derivanti da una dichiarazione omessa? La sanzione del 120% verrà applicata solo sulle maggiori imposte eventualmente accertate dall'agenzia delle Entrate?

La stampa specializzata ha riferito dell'ordinanza della Corte di Cassazione (n. 24746 del 5.11.2020) secondo la quale i finanziamenti dei soci alla società non sarebbero qualificabili come tali in assenza di delibera assembleare e, addirittura, in tal caso, i versamenti effettuati potrebbero essere riqualificati quali ricavi occulti della società. Tale tesi, oltre a essere difforme dalla prassi appare incomprensibile. Vorrei conoscere il vostro parere in proposito.

La nuova previsione di cui all'articolo 1, comma 595, della legge di Bilancio 2021, che prevede la gestione sotto forma di impresa nel caso di destinazione alla locazione breve di più di quattro appartamenti, può essere evitata concedendo in gestione gli appartamenti stessi a un'agenzia immobiliare, sotto forma di semplice intermediazione o con la sola formula di concessione "vuoto per pieno" da parte dell'agenzia stessa?

Per i contribuenti che decidono per varie ragioni di non confermare la dichiarazione precompilata (mod 730), ad eccezione della sezione del quadro e relativa alle spese mediche, si chiede se è possibile evitare la raccolta dei documenti relativi alle spese mediche, farmaci, ecc., da parte del professionista che redige e sottoscrive il modello, qualora tutte le spese che si intende portare in detrazione siano presenti nella dichiarazione precompilata messa a disposizione dall’agenzia delle Entrate.