Dichiarazioni d'intento e ravvedimento

Una società solo nel 2021 ha provveduto al controllo della dichiarazione d'intento ricevute sul proprio Fisconline. Per il 2020 e per gli anni precedenti ha svolto il controllo fuori dalla prescrizione della norma ed ha usato la data errata. Può ricorrere al ravvedimento?

Telefisco 2021

Nell'accordo Brexit pubblicato in GUUE serie L 444 del 31.12.2020 viene garantita la cooperazione per combattere frodi e assistenza in campo IVA. Simmetricamente a come implementato in UK i soggetti UK dovrebbero mantenere la loro partita IVA italiana (identificazione diretta ex art. 35 ter DPR 633/72) senza obbligo di nominare un rappresentante fiscale e vendere merce - solo importata da Cina (IVA anticipata in dogana e chiesta a rimborso) a clienti italiani ex art. 17, comma 2). E' corretto?

Il servizio di riparazione di uno strumento diagnostico Covid-19 che non presenta i requisiti per essere IDV (dispositivo medico-diagnostico in vitro) può essere fatturato in esenzione IVA sino al 31.12.2022 o è soggetto dal 1.1.2021 ad aliquota IVA 5% in quanto relativo ad uno dei beni tassativamente elencati all'art. 124 del DL 34/2020?

Una società doveva iva del febbraio 2020 per 40.000 ed ha rateizzato in in otto rate dal 16/9 per cui ad oggi deve 3 rate per 15000 euro. Ha poi maturato un credito di 50.000 euro. Con la dichiarazione IVA potrà comunque essere indicato il credito compensabile di 50000 oppure i 15000 che scadranno successivamente alla data di presentazione sono "omessi"? Per recuperare il credito posso compensare le tre rate e presentare correttiva?

Nel nuovo regime dell'Iva a distanza, come si dovranno comportare i contribuenti in regime forfettario che, attualmente, non sono soggetti ad Iva?

Quando scatterà l'obbligo della lotteria per gli esercenti? Il primo febbraio o slitta ancora? Se non sono pronti quali sanzioni? Possono effettuare l'invio manuale dal sito ADE se non hanno ancora gli RT?

Un contribuente forfettario, inviando autonomamente nel periodo transitorio i corrispettivi, ha erroneamente lasciato l'indicazione dell'aliquota 22% anziché indicare la non applicabiità dell'Iva. E' possibile fare un istanza per la correzione? Come può non perdere le agevolazioni del forfettario vista l'evidenza dell'errore confrontando le ricevute con l'invio del corrispettivo?

Si chiede se si ritiene sanzionabile in qualche modo (per errore formale o errore sostanziale) la dichiarazione d'intento regolarmente compilata e trasmessa secondo le modalità in vigore dal 27/04/2020, anche se, nonostante la regolare trasmissione telematica, acquisita da parte dell'agenzia delle Entrate, e la visualizzazione del relativo protocollo nel cassetto fiscale, compare anche il numero progressivo attribuito alla dichiarazione dal cliente emittente, pur non essendo elemento obbligatorio dal 2020.

Nelle forniture e nella posa in opera di sistemi di domotica relativi all'efficientamento energetico (building automation), realizzate nei confronti di un cliente soggetto partita Iva, ai fini Iva si applica il reverse charge?

I contribuenti che dal 01 luglio 2019 hanno avuto l’obbligo di inviare i file XML dei corrispettivi (da registratore telematico) all’Agenzia delle Entrate ora hanno l’obbligo di conservare elettronicamente tali file XML? Se la risposta è affermativa bisogna seguire le linee indicate nel CAD?