Tempistiche dei lavori trainati

Lavori di manutenzione straordinaria in un appartamento, per esempio il cambio di infissi e la sostituzione della caldaia autonoma a condensazione, sono trainabili da lavori su parti comuni del condominio (per esempio il cappotto) iniziati in data successiva, permettendo anche ai primi di beneficiare della maggiore agevolazione?

Telefisco 2021

Si chiede se ai fini del computo del numero massimo di 4 unità immobiliari che compongono l’edificio siano da conteggiare altresì le unità immobiliari pertinenze e se di conseguenza, si ritiene che per la determinazione del limite massimo di spesa debbano anch'esse essere conteggiate nel numero di unità immobiliare moltiplicando in tal modo il limite massimo di spesa.

Sono proprietario di un castello, circondato da un piccolo parco e con accesso da un viale privato, posto in una posizione dominante al centro del paese. Le quattro facciate del castello sono tutte pressoché interamente visibili dalle pubbliche vie, ma da distanze diverse per ogni lato (circa 60 metri di distanza tra la facciata principale e la strada, con distanze crescenti fino a circa 1.000 metri dalle rotabili per le altre). Ho diritto a fruire del bonus facciate?

I contribuenti che intendono avvalersi dell'agevolazione del 110% con interventi trainanti e trainati, nel caso in cui non sia richiesta nessuna autorizzazione per l'inizio dei lavori, con quali tempistiche potranno svolgere i lavori? Potranno, ad esempio, prima sostituire gli infissi e poi sostituire l'impianto termico oppure dovranno sempre iniziare dagli interventi trainanti? Quali documenti attestano i tempi di esecuzione dei lavori?

Si chiede se un fruitore del bonus 110% può cedere il credito a una Srl (del settore commercio) di cui è socio.

In base alla risposta 408 del 24/09/2020, con cui l'Agenzia delle Entrate risponde ad un interpello, non mi è chiaro se, per ottenere la detrazione del 110%, è possibile realizzare il cappotto esterno (intervento trainante) per il 25% della superficie disperdente del singolo appartamento, oppure del 25% della superficie disperdente dell'intero condominio. Inoltre, il salto delle due classi energetiche (certificata con APE) deve essere quella dell'appartamento o dell'intero condominio?

Nel caso in cui la ristrutturazione prevedesse la fusione di due unità catastali originariamente separate, sarebbe possibile sfruttare i massimali previsti per ognuna di queste unità?

Un contribuente può usufruire contestualmente sia del bonus 110% per i lavori trainanti effettuati sul suo immobile (cappotto termico) e del 90% del cosiddetto Bonus facciate?

A norma dell'articolo 14, comma 2quater1, del Dl 63/2013, tenuto conto della nuova definizione di ristrutturazione edilizia, per una integrale demolizione di un edificio esistente (di categoria B/4) e ricostruzione di numerose unità abitative (di categoria A) posta in essere da una società immobiliare, ai fini del calcolo del limite di detraibilità si considera il numero di unità immobiliari all’inizio degli interventi edilizi oppure il numero di unità immobiliari finali?