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17 quesiti trovati
Agevolazioni fiscali
Una Srl ha fruito dell’ Ace (aiuto alla crescita economica) innovativa 2021 con la modalità di detassazione del reddito. La disciplina della “super-Ace” prevede che la variazione in aumento del capitale proprio, da cui è derivato il diritto a beneficiare dell’agevolazione, rimanga nel patrimonio dell’impresa fino alla fine del 2023. Se nel 2022 e nel 2023 risulta una variazione in aumento inferiore a quella del 2021, il beneficio fiscale fruito nel 2021 dev'essere restituito. Ai fini della verifica ex articolo 19, comma 5, del Dl 73/2021 si chiede se nella determinazione del capitale proprio 2021 vada compresa la base Ace pregressa (2010-2020), che è negativa.
In caso di Srl unipersonale in possesso dei requisiti statutari, e di effettivo esercizio di attività di sola gestione di beni immobili non strumentali, è possibile effettuare la trasformazione in società semplice, posto che non vi è la pluralità dei soci? Non si può, entro sei mesi dalla trasformazione, provvedere a integrare la compagine sociale?
Una società di gestione immobiliare possiede degli immobili strumentali per natura, con contratti di locazione in corso. I suddetti immobili possono essere assegnati ai soci con l'agevolazione prevista dalla legge 197/2022?
Una società in accomandita semplice (Sas), che svolge attività di fisioterapia in una unità locale non di proprietà, è anche proprietaria di un immobile di categoria A/10, che dal 2021 ha dato in locazione a un'altra società. Si può procedere all'assegnazione dell'immobile ai soci, considerato che l'immobile è locato?
Volendo fruire dell'assegnazione agevolata di beni ai soci, una società di persone può assegnare l'immobile strumentale per natura attribuendo al socio A il 50% e al socio B il restante 50%? Oppure l'immobile dev'essere assegnato a un unico socio al 100%? .
Una società immobiliare ed edilizia, unipersonale, effettua una scissione nei confronti di una società di nuova costituzione (non unipersonale) per lo svolgimento della sola attività immobiliare. Può la nuova società immobiliare trasformarsi in società semplice, fruendo delle agevolazioni previste dall'articolo 1, commi 100-105, della legge di Bilancio per il 2023 (n. 197/2022) in tema di trasformazione agevolata?
Si considera elusivo il comportamento di una Srl di gestione immobiliare, che decide di cedere ai due soci un terreno edificabile, fruendo della cessione agevolata, e successivamente trasforma la Srl in società semplice per la gestione degli altri immobili intestati alla società? Se no, il valore normale del terreno edificabile è corretto che sia rapportato al valore di mercato e non al valore catastale?
Il singolo credito d'imposta per energia o gas è cedibile per l'intero importo dall'impresa beneficiaria ad altri soggetti. Tale cessione dev'essere comunicata all'agenzia delle Entrate e, per ciascun credito ceduto, il cedente deve inviare una singola comunicazione per l'intero ammontare del credito stesso, entro le date stabilite. Nel quadro A del modello di comunicazione approvato, dopo avere individuato la tipologia di credito ceduto, il soggetto cedente "comunica di aver ceduto il medesimo ai seguenti soggetti...". Al riguardo il modello prevede molteplici campi per l'indicazione del codice fiscale, della data di cessione e dell'ammontare del credito rispettivamente ceduto. Quindi, è possibile che il credito ceduto abbia più cessionari?
La sanatoria delle irregolarità formali, di cui all'articolo 1, commi da 166 a 173, della legge di Bilancio, sana anche le violazioni derivanti dalla tardiva trasmissione di fatture elettroniche regolarmente registrate e liquidate nei termini previsti?
In riferimento al credito d’imposta Formazione 4.0, il Dl 50/2022, all’articolo 22, comma 2, dispone che, «con riferimento ai progetti di formazione avviati successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto che non soddisfino le condizioni previste dal comma 1, le misure del credito d'imposta sono rispettivamente diminuite al 40 per cento e al 35 per cento». Con l’espressione “progetti di formazione” si intende il singolo corso o l’intero piano formativo, che comprenda uno o più degli ambiti individuati nell’allegato A alla legge 205/2017 (Vendita e marketing, Informatica, Tecniche e tecnologie di produzione)?
Nel 2022 la piccola impresa di cui sono titolare ha effettuato, dopo il 17 maggio, ore di formazione 4.0. Abbiamo attivato in giugno e chiuso in novembre il progetto con un ente di formazione esterno, titolato per un totale (tra mancata produttività, fattura dell'ente esterno e costi del revisore contabile) di 40.000 euro. Il revisore da noi incaricato ha proceduto alla certificazione del credito di imposta pari al 50% di tutte le spese (100% per il suo compenso). Lo stesso revisore mi ha spiegato che, in assenza del decreto attuativo, non abbiamo potuto chiedere il 70 per cento. È corretto? Vorrei anche sapere dall'esperto se ritiene probabile un rifinanziamento di tale misura per l'anno 2023 e a seguire.
Poiché la legge di Bilancio 2023, ai commi 179-185, consente di definire con modalità agevolative gli atti di accertamento adottati dall'agenzia delle Entrate e notificati entro il 31/3/2023, per i quali non siano scaduti i termini, prevedendo la riduzione delle sanzioni a 1/18 del minimo previsto dalla legge, tutti gli accertamenti possono fruire della suddetta agevolazione? Il ricalcolo delle sanzioni e delle relative rate (che la norma in questione ha elevato a 20, indipendentemente dall'importo dovuto) lo effettua l'Agenzia oppure il contribuente?
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