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43 quesiti trovati
Bonus edilizi
Quale procedimento deve seguire il professionista che ha effettuato lo sconto in fattura per prestazioni legate al superbonus, ai fini dell'utilizzo in compensazione del credito maturato che ha accettato nel suo cassetto fiscale? È sufficiente indicare la scelta della compensazione sulla piattaforma cessione crediti?
Un contribuente, attualmente, risiede in un edificio adibito ad abitazione principale di proprietà altrui. Poiché è proprietario di un immobile singolo categoria C/2, vorrebbe ristrutturarlo e, previa voltura catastale ad uso abitativo, vorrebbe destinarlo ad abitazione principale. Considerato che, ha il requisito reddituale, si desidera sapere se nel 2023 può rientrare tra i soggetti che possono usufruire del Superbonus al 90%.
Nel caso di cessione credito con due Sal per un valore complessivo di 50.000 euro di cui 20.000 euro sono le spese sostenute nel 2022 e 30.000 euro quelle sostenute nel 2023 bisogna fare due distinte cessioni o e possibile farne una sola?
Una persona fisica ha effettuato nel corso del 2022 un intervento di risparmio energetico 110 per cento, ultimato al 31 dicembre, con fatture rilasciate da una unica impresa. Ora vorrebbe cedere il credito maturato, in prima cessione, a due persone fisiche distinte (50% a una e 50% all'altra). Si chiede se, alla luce della recente risposta dell'agenzia delle Entrate, ciò sia possibile, oppure se, trattandosi di unico fornitore, si possa cedere il credito solo a un cessionario.
Il nostro condominio è composto da due appartamenti: di quello al piano terreno mia moglie ha la nuda proprietà e i suoi genitori hanno l'usufrutto, mentre quello al primo piano è di proprietà mia e di mia moglie al 50% ciascuno. L'edificio ha un impianto di riscaldamento unitario con centrale termica. Premesso che non abbiamo nominato un amministratore di condominio, nell'aprile 2021 abbiamo dato mandato a un general contractor di predisporre un progetto per la qualificazione energetica dell'intero stabile, e per la progettazione e successiva realizzazione di opere edilizie trainanti e trainate, ai fini del superbonus 110 per cento. Nell'ottobre 2022 abbiamo formalizzato la delibera condominiale per iniziare i lavori a primavera del 2023. La Cilas (comunicazione inizio lavori asseverata - superbonus) è stata presentata dal geometra una prima volta il 25 novembre 2022, ma non è stata accettata dal Comune a causa dell'assenza di alcuni allegati; di conseguenza, in data 5 dicembre 2022, è stata ripresentata con le integrazioni richieste e il Comune l'ha accettata. Precisato quanto sopra, e considerate le novità normative recenti, chiedo conferma della possibilità di beneficiare ancora per il 2023 della detrazione al 110 per cento, ritenendo applicabile l'articolo 1, comma 894, lettera b, della legge 197/2022, di Bilancio per il 2023.
Un soggetto, che ha demolito e ricostruito una villetta unifamiliare presentando al Comune solo la Scia, e al 30 settembre 2022 aveva conseguito il 30% dei lavori, intende cedere il suo credito. Alla data del 31 marzo 2023 avrà completato e pagato i lavori connessi al sismabonus e all'ecobonus, mentre non avrà terminato i lavori di completamento dell'edificio. Non sarà possibile comunicare al Comune la fine lavori, essendo presentata la sola Scia. Si può cedere il credito a terzi?
Un soggetto si è avvalso della cessione del credito da superbonus 110% in relazione al primo e al secondo Sal, ai sensi del comma 1-bis dell'articolo 121 del Dl 34/2020, a seguito dell’esecuzione e del pagamento di oltre il 60% dei lavori riferibili all’intervento complessivo stimato alla data di formalizzazione all’Enea delle relative asseverazioni. Dopodiché, nella fase di ultimazione dei lavori, a causa di variabili non prevedibili in fase di stima iniziale (a titolo esemplificativo: meteo avverso, ritardi nelle forniture, aumenti dei costi dei materiali) e di alcune varianti in corso d’opera, il costo complessivo dell’intervento, precedentemente indicato, ha subìto inevitabilmente degli aumenti, a seguito dei quali la percentuale del costo sostenuto per i lavori effettuati riferibili al primo Sal si è ridotta, raggiungendo una quota inferiore al limite fissato al 30%. Si chiede se sia in qualche modo totalmente o parzialmente compromesso il superbonus 110% o se si debba ritenere corretta la valutazione fatta al momento del calcolo dei due Sal, sulla base delle informazioni di cui si era in possesso a quel momento.
Un condominio ha effettuato lavori con bonus 110%, senza cessione del credito o sconto in fattura. Un condomino ha venduto l'immobile di sua proprietà dichiarando in atto di voler utilizzare direttamente le detrazioni. La dichiarazione delle detrazioni va intestata all'acquirente dell'unità immobiliare o al cedente?
È corretto rilasciare il visto di conformità per la cessione ex articolo 121, Dl 34/2020 in caso di stato finale per gli interventi 19 Fotovotaico e 20 batterie di accumulo senza essere in possesso del contratto con il Gestore dei servizi energetici (GSE) nè l'accettazione da parte di GSE ma soltanto con autocertificicazione da parte del committente di impegno alla cessione al GSE?
In un condominio sono stati effettuati lavori sulle parti comuni rientranti nel 110 per cento. Si chiede se per gli interventi trainati (serramenti) eseguiti nel singolo appartamento di un soggetto lavoratore autonomo (consulente assicurativo), che ha la sede professionale nella propria abitazione, tali lavori sono detraibili, e in che misura.
Il quesito riguarda la realizzazione di lavori che possono fruire dell'agevolazione bonus 110% da parte di un condominio minimo. Nel caso in cui non ci sia l'amministratore, esiste un obbligo formale di redazione dei verbali di costituzione del condominio minimo e di approvazione dei lavori con tecnico/general contractor e/o imprese? Se sì, al fine di dare a questi verbali data certa, può valere la trasmissione "pec to pec" da parte di un soggetto professionista incaricato dall'assemblea dei condòmini?
Può considerarsi condominio minimo un immobile con quattro unità catastali, di cui due A/3 (abitative) e due C/6 (pertinenze), la cui proprietà è per 5/12 della signora A, per 3/12 del signor B e per 4/12 della signora C? La signora A e il signor B sono residenti in una unità A/3, e la signora C nell'altra.
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