Il mancato pagamento degli oneri di urbanizzazione
Sono il soggetto capofila di un minicondominio composto da due "sub". Ci stiamo apprestando a effettuare lavori di ristrutturazione edilizia beneficiando del sismabonus (al 90 per cento), dell'ecobonus ordinario al 65% e del bonus casa al 50% per le ristrutturazioni interne dei singoli subalterni. In data 22 novembre 2022 abbiamo presentato solo la Scia (segnalazione certificata di inizio attività) per il perimetro dei lavori rientranti nel bonus casa e nell'ecobonus ordinario. Come data di inizio lavori è stata indicata appunto quella del 22 novembre: tuttavia, ricadendo in ristrutturazione edilizia, sono previsti oneri da pagare. Vorrei sapere se il mancato pagamento di questi oneri implica la sospensione del titolo edilizio e quindi l'impossibilità di iniziare i lavori. Infine, all'interno della Scia non è stato presentato l'allegato B, poiché lo presenteremo contestualmente alla Cilas (comunicazione inizio lavori asseverata - superbonus), che riguarda i lavori sismabonus 90 per cento. È una interpretazione corretta oppure è più prudenziale presentarlo anche insieme con la Scia? Una presentazione in data odierna dell'allegato B in Scia (senza ancora avere pagato gli oneri di ristrutturazione e, quindi, senza avere iniziato i lavori) può essere considerata tardiva?
Quesito con risposta a cura di
Marco Zandonà
ProfessionistaRIferimento normativo
- art. 16 del d.P.R. n. 380/2001
- rticolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, commi 37, della legge 30 dicembre 2021 , n. 234,
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