Gli interventi su parti comuni contemporanei a quelli su alloggi
In caso di intervento agevolabile con bonus casa o ecobonus, effettuato sulle parti comuni di un edificio, per le spese sostenute nel 2025 dal proprietario/titolare di un altro diritto reale di godimento nella propria "abitazione principale", sita nel medesimo edificio, sull'autonomo limite di spesa spettante secondo ripartizione millesimale si applica l'aliquota del 50 per cento? Un'altra questione riguarda i detentori (comodatario/locatario/familiare convivente) per i quali non si può parlare di "abitazione principale", secondo la definizione dell'articolo 10 del Tuir: per tali soggetti spetta sempre aliquota 36% oppure, se essi hanno la residenza o la dimora abituale sull'immobile detenuto, si può estendere, in via interpretativa, la possibilità di fruire del 50%?
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