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727 quesiti trovati
Enti del terzo settore
Si chiede se è giuridicamente ammissibile la trasformazione di una cooperativa sociale ex legge 381/1991 in una Srl che si qualifichi come impresa sociale ex Dlgs 112/2017. In particolare, vorremmo sapere se la circostanza che la società risultante dalla trasformazione (la Srl) sia essa stessa vincolata al perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, e soggetta ai vincoli normativi previsti dal Dlgs 112/2017 (inclusi quelli sulla distribuzione degli utili e sulla devoluzione del patrimonio), possa essere interpretata come elemento idoneo a superare il divieto posto dall'articolo 2545-decies del Codice civile, non configurandosi come una trasformazione in una società meramente lucrativa, oppure se, al contrario, il cambiamento della forma giuridica da società cooperativa (basata su principi mutualistici e voto capitario) a società di capitali (Srl) sia di per sé ostativo, indipendentemente dalla qualifica "sociale" della società target.
Sono il presidente di un'associazione di promozione sociale (Aps) e di un'associazione sportiva dilettantistica (Asd). Siamo autorizzati alla somministrazione di alimenti e bevande per i soci e facciamo attività culturali. Davanti alla sede delle associazioni si trova un piazzale, di proprietà comunale. Se il Comune ci autorizza, possiamo occupare la parte antistante la sede con tavoli e sedie?
Commercio e artigianato
La Camera di commercio rifiuta l'iscrizione di una ditta individuale avente codice Ateco 68.20.01 "Locazione di immobili propri", sostenendo che l'attività indicata è iscrivibile al Registro delle Imprese solo se esercitata come attività economica da parte di società semplici e non è consentita per le ditte individuali in quanto non è considerata attività d'impresa. Nutro dubbi sulla risposta della Camera di commercio tanto più che, a titolo di esempio, è possibile iscrivere attività di locazioni brevi, per le quali è anche previsto l'obbligo di apertura della partita Iva se si superano le 4 unità locate. Inoltre faccio presente che per tale attività con codice Ateco 68.20.01 è anche ammessa l'apertura di partita Iva in regime forfettario.
Incentivi
Si chiede con quali altre agevolazioni contributive sia cumulabile la nuova decontribuzione Sud Pmi, prevista dalla legge 207/2024.
Una Srl artigiana, con un unico socio partecipante all'attività e tre dipendenti, esercita attività di installazione di impianti idrici e di riscaldamento e condizionamento dell'aria, a ciò abilitata in quanto il socio unico è in possesso dei requisiti previsti dal Dm Sviluppo economico 37/2008. Mantenendo l'attività principale immutata, la Srl intenderebbe avviare, come attività secondaria, un ramo d'azienda nel campo dell'installazione di impianti elettrici, nominando a capo del ramo un institore in possesso dei requisiti necessari (che il socio non possiede). Si chiede se ciò risulti possibile, vale a dire se si possa svolgere l'attività secondaria senza che il socio possegga i requisiti abilitanti e se la Srl possa così evitare di perdere la qualifica di impresa artigiana.
Un'associazione sportiva dilettantistica (Asd), iscritta al Registro nazionale delle attività sportive, riporta sul registro stesso i contratti co.co.co. stipulati con i propri atleti, direttori sportivi eccetera. Nessuno di questi contratti supera il limite dei 15mila euro. È obbligatorio riportare anche analiticamente le date e gli importi dei versamenti effettuati in corso d'anno? In caso di risposta positiva, entro quale termine va fatta questa registrazione?
Agricoltura
Alcuni proprietari di fondi rustici a uso agricolo hanno acquistato in comproprietà un terreno agricolo, in cui è situato un pozzo artesiano, per installarvi l’impianto di sollevamento e distribuzione acque destinato all’irrigazione dei propri terreni. La quota di comproprietà è proporzionale alla superficie di terreno posseduta da ciascuno dei proprietari alla data di stipula dell'acquisto. Successivamente alla stipula, i comproprietari hanno costituito una comunione irrigua e installato l’impianto di sollevamento e distribuzione della acque dal pozzo artesiano. Hanno poi realizzato la conduttura irrigua e una cabina elettrica. Nel tempo l’utilizzo del pozzo artesiano è stato esteso ad altri proprietari di fondi agricoli viciniori, che hanno fatto richiesta, previo versamento di una somma stabilita con verbale di assemblea dei “comunisti”, quale partecipazione alle spese per l’impianto di sollevamento e la relativa conduttura. Una scrittura privata tra le parti riconosce ai subentrati i diritti previsti per i comunisti. Si chiede se questa modalità è corretta e se può essere utile costituire una nuova comunione, che comprenda tutti.
Faccio parte del direttivo di un piccolo circolo culturale, associazione iscritta al Runts (Registro unico nazionale del terzo settore) dal 2023. Siamo tutti volontari e proponiamo serate con accesso gratuito aperto a tutti, chiedendo solo la prenotazione tramite e-mail. Chi vuole sostenere il circolo e diventarne socio versa una quota annuale di 30 euro (se vuole, può aumentarla). Abbiamo in bilancio un po’ di soldi derivanti da piccole donazioni e dalla vendita di un dipinto di un certo valore. È possibile investire una parte di questi fondi, invece di lasciarli tutti sul conto corrente? In caso affermativo, quali sono le tipologie di investimenti ammesse?
Un contribuente - in regime forfettario, con codice Ateco 47.91.1, "Commercio al dettaglio di qualsiasi prodotto effettuato via internet" - ha comunicato l’inizio della propria attività economica ai vari enti destinatari. L'attività prevalente è relativa al commercio online di bambole (in stoffa), fiocchi di nascita e articoli regalo. Tali prodotti sono realizzati interamente e manualmente dal titolare dell’impresa, e venduti esclusivamente via internet utilizzando i principali marketplace, in quanto il titolare non ha ancora finito di realizzare un proprio sito web. I corrispettivi derivanti dalle vendite ai consumatori finali sono annotati nel registro dei corrispettivi, fruendo dell’esonero dalla trasmissione e memorizzazione telematica. Si riscontrano irregolarità? È corretto l’inquadramento Inps nella gestione commercianti e nel codice Ateco 47.91.10 oppure è opportuno fare delle variazioni? Per consentire la partecipazione a fiere e manifestazioni, è possibile aggiungere il codice Ateco 90.03.09?
Una ditta individuale che esercita attività commerciale cede con atto notarile l'azienda il 21 ottobre 2024. È esatto comunicare al Suap (Sportello unico delle attività produttive) la Scia del cedente per la cessazione con data 21 ottobre 2024 mentre l'inizio attività del cessionario con data 22 ottobre 2024?
La nostra associazione di promozione sociale (Aps), iscritta al Runts, dotata di codice fiscale, ma priva di partita Iva, organizza periodicamente cicli di conferenze su temi culturali. Le relazioni sono tenute, in modo occasionale, da insegnanti od operatori culturali, tutti senza partita Iva. Il problema si pone relativamente alle competenze da riconoscere ai relatori. Non risultando, nel Dl 50/2017, per quanto riguarda il contratto di prestazione occasionale, divieti in merito a questo tipo di attività, si ritiene che, per le prestazioni descritte, si possa utilizzare l'apposita procedura predisposta dall'Inps. È un'interpretazione corretta?
Un'Asd (associazione sportiva dilettantistica) è formata da tre soci, che sono anche membri del consiglio direttivo (con le cariche di presidente, vicepresidente e segretario/tesoriere). Trattandosi di un'Asd non riconosciuta, si applica l'articolo 21 del Codice civile, relativamente al non diritto al voto degli amministratori nelle deliberazioni di approvazione del bilancio?
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