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Scontro auto-bici, il giudice decide sulla base dei rilievi

Vorrei sapere se è ravvisabile il concorso di colpa per il conducente che, circolando a 45 km orari in una strada con limite di velocità posto a 90 km orari, investe un ciclista che omette di dare precedenza e di arrestarsi all’incrocio.

Polizza per l’auto nuova: il concessionario è «out»

Nei scorsi giorni ho provveduto a ritirare una nuova autovettura da un concessionario. Avevo fatto decorrere l'assicurazione della nuova vettura dalle ore 12 del giorno del ritiro dell'auto. Adempiute le pratiche burocratiche, il responsabile ci invitava a recarci all'agenzia di pratiche auto, di loro fiducia, per firmare la cessione della mia vecchia vettura, data in permuta. Durante il tragitto con la nuova auto per raggiungere la sede dell'agenzia, situata in un Comune dotato di dispositivi di lettura targhe, alle 11.28 venivo fermato da una pattuglia e sanzionato dell'importo di 606,20 euro. Vorrei sapere se il concessionario è corresponsabile, dato che non ha fatto verifiche e ha consegnato una vettura non coperta da assicurazione.

La multa all’auto che era affidata all'officina

La mia auto è stata rubata a dicembre 2024. Essendo la vettura assicurata con la stessa casa automobilistica - poiché avevo sottoscritto un contratto di finanziamento con loro - ho provveduto alla denuncia del furto, alla sospensione dell'assicurazione, alla segnalazione della perdita di possesso eccetera. L'auto è stata ritrovata dopo un mese, ma è stata tenuta per due mesi in un deposito dai carabinieri e poi -appena dissequestrata - è stata spostata in un’officina autorizzata dalla casa madre per le riparazioni in assicurazione. Essendo l'assicurazione sospesa da mesi (ossia subito dopo il furto), l’auto è stata portata in officina con un carro attrezzi, specificando a voce che si trattava di un'auto rubata e ritrovata, senza copertura assicurativa. L'officina l'ha tenuta altri due mesi (sono stati molto lenti) e ho dovuto far scrivere dall'avvocato, perché non rispondevano alla mia richiesta di informazioni circa una data di riconsegna. Pochi giorni dopo la riconsegna, mi è arrivata una multa - che risulta essere stata emessa durante il periodo in cui l'auto era affidata all'officina - perché l'auto transitava in un comune limitrofo a quello dove si trova l’officina, senza assicurazione. L'importo della multa è di 800 euro, con decurtazione di cinque punti dalla patente. Io non ero stata avvisata che l'auto era stata messa su strada, né so chi la guidava. Come devo procedere?

Pass per le strisce gialle ai soli residenti in zona

Nel Comune dove risiedo l’amministrazione in carica ha approvato il nuovo Pum (piano urbano della mobilità), che prevede, tra le altre cose, l’estensione dei parcheggi con strisce gialle, riservati ai soli residenti, ad altri due quartieri, fino a raggiungere una estensione pari a quasi il 40% del territorio urbano. Inoltre, gli uffici preposti hanno consegnato a tutti i residenti nel Comune il pass per parcheggiare l'automobile nelle strisce gialle, senza considerare l’articolo 7, comma 11, del Dlgs 285/1992, Codice della strada. Chiedo se sia legale consegnare il pass per parcheggiare nelle strisce gialle a tutti i residenti nel Comune o se esso andrebbe consegnato, così come prevede la legge, ai soli residenti nelle strade ove ci sono le suddette strisce. Inoltre, è possibile, teoricamente, riempire tutto il paese di strisce gialle?

I tempi per la sanzione ridotta se non si ritira la multa

Ho ricevuto un sollecito, dopo tre anni, per una multa a suo tempo pagata, fruendo della riduzione in virtù del fatto che il pagamento era stato effettuato entro cinque giorni dalla notifica della raccomandata. Il primo avviso era stato lasciato nella cassetta della posta il 15 novembre 2020. Poiché in quel periodo ero assente da casa, avevo potuto ritirare la raccomandata all'ufficio postale il 7 dicembre successivo e avevo pagato il 9 dicembre. Ora mi viene chiesto l'intero importo. Ho trasmesso ai vigili urbani una copia della busta con il timbro postale del 7 dicembre 2020, ma mi è stato risposto che devo pagare la differenza. Chi ha ragione?

Le notifiche in presenza di un domicilio digitale

In questi giorni ho ricevuto un avviso di giacenza di una raccomandata da parte del mio Comune, contenente verosimilmente una multa. In realtà, però, da oltre un anno io ho attivato un domicilio digitale iscrivendomi all’Inad. È possibile considerare tale procedimento di notifica nullo? In ogni caso, devo procedere al ritiro della raccomandata o no?

Multe: se è errata la cifra nel rigetto del ricorso

Ho fatto opposizione per una multa al prefetto, il quale mi ha comunicato il rigetto dopo 190 giorni, quindi entro il termine massimo previsto di 210 giorni. L'atto che mi è stato notificato contiene però una discordanza tra la sanzione indicata nell'ordinanza e quella contenuta nell'ingiunzione, con ogni evidenza dovuta a errore materiale di digitazione, per cui i due importi differiscono di circa 20 euro. Ho chiesto al riguardo chiarimenti al prefetto a mezzo posta elettronica certificata, e sono in attesa della risposta. Vorrei sapere se l'atto notificato è invalido per indeterminatezza della sanzione e se, essendo decorsi nel frattempo i 210 giorni previsti, è nullo un eventuale atto successivo, con la conseguenza che il ricorso deve ritenersi accolto per decorrenza dei termini.

Verbale viziato dall'errore nel riferimento alla strada

MI hanno notificato una multa per avere sostato sulle strisce zebrate di un parcheggio pubblico. Recandomi sulla strada indicata nel verbale, ho visto che non ci sono parcheggi. Pertanto, ho chiesto alla Polizia locale di fornirmi un'l'immagine fotografica da cui risultasse la mia infrazione. La foto documenta il mio veicolo nelle condizioni descritte, ma la strada è diversa da quella indicata sul verbale. Vorrei sapere se si tratta di un vizio di forma e se posso chiedere l'annullamento dell'atto.

Se l'auto del padre è guidata dal figlio non residente con lui

Mio figlio, che non è più residente con me, guida un'automobile di cui sono proprietario. Dato che ciò avviene in maniera continuativa, è necessario effettuare il cambio di proprietà oppure posso rimanere io l'intestatario dell'auto?

L'interruzione della prescrizione rende esigibile la multa del 2011

Ho ricevuto la notifica di una cartella di pagamento per violazioni al codice della strada commesse nel 2011. Secondo l'agente della riscossione la prima cartella sarebbe stata notificata nel 2013, successivamente nel 2018, esattamente 22 gennaio, e infine il 24 gennaio 2024.Vorrei sapere se il debito risulta prescritto, perché l'Ader (agenzia delle Entrate-Riscossione) in via generica si richiama alla sospensione della prescrizione a causa del Covid.

La contravvenzione presa con la moto in comodato

Ho partecipato alla presentazione con prova su strada di nuovi modelli di una nota casa motociclistica. Prima della partenza, ho sottoscritto un contratto di comodato: nelle clausole era indicata la mia assunzione di responsabilità per eventuali sanzioni legate alla circolazione stradale. Dopo qualche settimana sono stato contattato dagli uffici della casa motociclistica, che mi chiedevano il rimborso di una contravvenzione, a seguito di un verbale della polizia locale, che avevano ricevuto e già pagato. Vorrei sapere se, in qualità di conducente, avrei avuto il diritto di verificare preventivamente la sussistenza della violazione ed eventualmente proporre un ricorso che, a seguito del pagamento, mi è ora impossibile, non solo per la somma da pagare ma anche per la perdita di tre punti sulla patente.

Stop alla sanzione ridotta per accrediti oltre i 5 giorni

Ho trovato sull'auto una multa per sosta vietata. Era domenica 6 agosto 2023 e ho provveduto al pagamento con bonifico Sepa giovedì 10 agosto, quindi entro i cinque giorni previsti dalla legge per la riduzione della sanzione. Ora mi arriva un avviso di mora, poiché al Comune il pagamento è stato notificato lunedì 14 agosto. Ho prontamente comunicato la prova dell'avvenuto bonifico, ma il comando di polizia urbana mi risponde che per loro il pagamento dev'essere materialmente accreditato all'ente entro il quinto giorno. Qual è il parere dell'esperto?