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20 quesiti trovati
Isee e sussidi
L'Isee (indicatore della situazione economica equivalente) del mio nucleo familiare è di poco superiore a ottomila euro. Io convivo con mia madre, e la assisto. Lei percepisce una pensione di reversibilità, di circa 750 euro mensili, e l'indennità di accompagnamento. Pensione e indennità rappresentano l'unico reddito familiare, in quanto io ho dovuto lasciare il mio lavoro per assistere mia madre e non abbiamo altri redditi, né mobiliari né immobiliari. Esaminando la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per chiedere l'Isee, ho avuto l'impressione che l'Inps conteggi l'indennità di accompagnamento nel reddito complessivo (che così salirebbe a 17mila euro) e volevo comprenderne il motivo, anche in considerazione del fatto che a me pareva di avere capito, invece, che l'indennità di accompagnamento non dovrebbe essere conteggiata ai fini Isee.
Sono mamma di un bimbo di tre anni e, ad aprile 2022, l'Inps ha accolto la mia richiesta di ricevere l'assegno unico universale (nel corso del 2021 percepivo l'assegno per il nucleo familiare). Preciso che percepisco l'assegno nella misura minima, non avendo presentato l'Isee, che il padre di mio figlio non percepisce assegni o altri sussidi e che il bimbo è a carico di entrambi i genitori al 50 per cento. In fase di compilazione della domanda, ho dichiarato di essere genitore convivente con il figlio, poiché avevamo tutti e due la stessa residenza nella casa dei miei genitori. A gennaio 2023 ho cambiato residenza, a seguito dell'acquisto di una prima casa, ma mio figlio ha mantenuto la residenza nella casa dei miei genitori. Mi domando se sussista ancora il mio diritto alla prestazione.
L'assegno unico spetta per un figlio maggiorenne, sotto i 21 anni, che lavora, ha un reddito superiore a ottomila euro ed è iscritto a un corso di laurea?
Due coniugi hanno attualmente due residenze diverse; ognuno risiede nell'abitazione dei propri genitori, in attesa che sia pronta la nuova casa, in costruzione, acquistata dalla coppia. La figlia neonata della coppia risiede con la mamma. Ai fini dell'Isee, qual è il nucleo familiare da considerare per quest'ultima?
Una coppia di genitori, non coniugati e non conviventi, dipendenti della Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura) e residenti in Italia, ha diritto all'assegno unico universale per il figlio minorenne?
Dal 2022 sono in esodo (dal settore bancario) e percepisco mensilmente l’assegno straordinario dall’Inps. Mi è sempre stato detto che l’assegno straordinario non è da considerare reddito, tanto che, avendo diversi crediti d'imposta (spese straordinarie condominiali), non ne ho potuto beneficiare, in assenza della dichiarazione dei redditi. Ora l’università che frequenta mia figlia ha verificato la mia posizione reddituale e, sul portale dell’Inps, ha trovato una certificazione unica, a me peraltro mai inoltrata, da cui figura l’imponibile che l’istituto previdenziale mi ha riconosciuto come assegno straordinario; alla luce di questo fatto, l’università ha aumentato la retta di mia figlia di mille euro. È corretto che l’ateneo chieda una retta più alta, basandosi su un certificazione unica che riporta l’imponibile percepito nell’anno sotto forma di assegno straordinario?
Vorrei sapere se quest'anno, tenendo conto della legge 213/2023, di Bilancio per il 2024, ai fini dell'Isee (indicatore della situazione economica equivalente), i titoli di Stato e i libretti postali vanno inseriti nella Dsu (dichiarazione sostitutiva unica). In caso di risposta positiva, qual è l'anno di riferimento?
Il figlio maggiorenne non residente con i genitori ma a carico dei medesimi, senza reddito, non coniugato e senza figli, si fini della certificazione Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) può essere considerato nucleo autonomo?
Il figlio di 30 anni, con reddito superiore a 30.000 euro, che lavora stabilmente in una città diversa da quella in cui risiede anagraficamente con i genitori, può elaborare un Isee autonomo rispetto a quello del nucleo familiare?
A proposito di Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) e composizione del nucleo familiare, per il calcolo finale dell'Isee viene applicato un coefficiente, il cosiddetto valore della scala di equivalenza. L’allegato 1 del Dpcm 159/2013 specifica tra l'altro che la scala di equivalenza è elevata a 0,3 «in presenza di almeno un figlio di età inferiore a tre anni compiuti, in cui entrambi i genitori o l'unico presente abbiano svolto attività di lavoro o di impresa per almeno sei mesi nell'anno di riferimento dei redditi dichiarati». So che la costituzione del nucleo familiare ai fini Isee è quella al momento della Dsu (Dichiarazione sostitutiva unica) ma la presenza di un minore di tre anni nel nucleo familiare dovrebbe essere una specificità legata al reddito. L'Isee 2024, che farò a gennaio, si riferisce al reddito che risulta dalla mia certificazione unica 2023 (quindi redditi 2022). A gennaio il mio nucleo sarà di due adulti e un bambino di tre anni compiuti a ottobre 2023. Nel momento in cui avevo quel reddito risultante sulla certificazione unica 2023, su quel reddito impattava un minore di tre anni. Qual è il valore della scala di equivalenza per me?
Un contribuente è proprietario da alcuni anni di un immobile, in cui ha trasferito la propria residenza a dicembre 2022. Nel 2021 e per buona parte del 2022, invece, la sua residenza era in un immobile locato. In sede di compilazione, nel 2023, della Dsu (dichiarazione sostitutiva unica) ai fini dell'attestazione Isee, questo soggetto deve "spuntare" l'immobile di proprietà come propria residenza o non deve indicare il canone pagato per la locazione né il suddetto immobile?
Possiedo il 50% di un immobile, classificato come prima casa, in cui risiedo con i miei figli e con mia moglie. Quest'ultima detiene la restante percentuale di proprietà. Per l'acquisto del 50% della casa ho un mutuo, intestato solo a me. Ai fini dell'Isee, come bisogna considerare il residuo importo del mutuo? Al 50 o al 100 per cento? Se va considerato al 50 per cento, la restante quota del 50% bisogna inserirla con riferimento a mia moglie?
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