Auto, il rivenditore risponde per l'assenza degli optional

Ho acquistato un’auto usata da un rivenditore plurimarche. Al momento dell’acquisto il venditore mi ha fatto visionare la scheda allegata all’autovettura (alla quale ho scattato una foto), su cui erano elencati tutti gli optional presenti. Dopo avere ritirato la macchina, utilizzandola, ho constatato che alcuni degli optional dichiarati non erano presenti. Passati quattro giorni dal ritiro dell’auto, ho contestato - tramite posta elettronica certificata - l'assenza di questi optional al venditore, il quale, pur dicendosi dispiaciuto perché convinto che la macchina ne fosse dotata, ha declinato ogni responsabilità, sostenendo che dovevo verificare io, prima dell’acquisto, l’effettiva presenza degli optional in questione. Posso chiedere la rescissione del contratto o, quantomeno, un rimborso economico rapportato agli optional mancanti, il cui costo di installazione, in base ad alcuni preventivi da me richiesti, ammonta a circa cinquemila euro? Oppure ha ragione il venditore ad affermare che non ha alcuna responsabilità e non è tenuto ad alcun tipo di risarcimento? In caso di contenzioso, si deve ricorrere al giudice di pace oppure al Tribunale?