Bonus Sud: conta la consegna del bene, non la data dell'acconto
Una società di capitali, piccola impresa, avvierà un progetto di investimenti 4.0 entro il 31 dicembre 2022 mediante il versamento di acconti a fornitori nella misura minima del 20% prevedendo la consegna dei beni interamente entro il prossimo 30 giugno 2023 per beneficiare del credito d’imposta 4.0 di cui all’articolo 1, commi 189 e 190, della legge 160/2019, e all’articolo1, commi da 1051 a 1063, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, nella misura del 40%. Si chiede se è consentito il cumulo con il credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno (articolo 1, commi da 98 a 108, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, e successive modificazioni; articolo 18-quater del Dl 9 febbraio 2017, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2017, n. 45; articolo 5 del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, e successive modificazioni) considerando il momento di avvio dell’investimento nel 2022 come sufficiente a utilizzare anche nel 2023 il credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno che, salvo proroghe, cessa la propria efficacia il 31 dcembre 2022.
Quesito con risposta a cura di
Barbara Marini
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