GIACENZE FINALI IRRILEVANTI IN CONTABILITÀ SEMPLIFICATA
Nel 2017 una ditta individuale in contabilità semplificata cede l’unica azienda. Le rimanenze di merci iniziali ammontano a 40.000 euro; le rimanenze finali all’atto di cessione d’azienda ammontano a 60.000 euro, e sono cedute insieme all’azienda al loro valore nominale.Come devono essere trattate le giacenze finali alla luce delle nuove norme per la contabilità semplificata? Imputo a costo le giacenze iniziali e non rilevo quelle finali, come da applicazione letterale della norma? Se così facessi, avrei un risultato dell’esercizio molto inferiore a quello che avrei ottenuto applicando la normativa della contabilità semplificata ante 2017.In questo caso, nel calcolo della plusvalenza, non dovrei magari detrarre dal corrispettivo per la cessione d’azienda il valore delle merci trasferite insieme con l’azienda stessa?
Quesito con risposta a cura di
Procedi con la lettura del Quesito
La lettura di Quesiti, anche nella modalità Free, è riservata agli iscritti al servizio dell'esperto risponde. Registrati per consultare questo contenuto.
OppureSCEGLI TRA LE NOVE AREE TEMATICHE O L'INTERO ARCHIVIO
CON L'ABBONAMENTO POTRAI:
- chiedere una conferma della validità della risposta alla luce delle eventuali modifiche intervenute;
- consultare le versioni precedenti delle risposte;
- salvare i tuoi preferiti;
- accedere allo storico dei tuoi quesiti nell'area personale e consigliare le risposte.
1 mese a49,00€Abbonati







