Enti del terzo settore

    I CONSIGLIERI «INATTIVI» RESTANO IN CARICA

    Faccio parte di un'associazione non riconosciuta, fondata nel 2006. Nel 2012 l'atto costitutivo subisce delle variazioni, che di fatto non prevedono assemblea dei soci, votazioni, eccetera. Oggi c'è la volontà di modificare nuovamente lo statuto, correggendo e annullando il precedente, inserendo le assemblee, le votazioni dei soci e tutte le cose che fino ad ora non sono state fatte. Leggendo la bozza del nuovo statuto, ho rilevato una serie di cose. Alcuni membri del consiglio direttivo non hanno più partecipato alla vita dell'associazione ma non hanno rassegnato le dimissioni: hanno ancora diritto di voto nel consiglio direttivo? Alcuni soci, senza incarichi scritti (ma per pura amicizia e voglia di fare), hanno sostituito i soci membri del consiglio direttivo: trattandosi di "membri di fatto" hanno diritto di voto nel direttivo? Inoltre, i soci fondatori possono far parte in automatico del consiglio direttivo senza essere eletti dall'assemblea dei soci?

    • Quesito con risposta a cura di

      Romano Mosconi

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