Industria 4.0: il subentro del leasing «annulla» la prenotazione

La società Delta nel dicembre 2020 ha versato un anticipo del 20% a favore di un fornitore per l’acquisto di un impianto Industria 4.0 da interconnettere ai sistemi aziendali. Si è ritenuto in seguito di far intervenire una società di leasing per l’ottenimento del bene strumentale. A questo punto il fornitore, nel luglio 2021, ha emesso nota di credito per l’acconto ricevuto e, contestualmente, la società di leasing ha emesso fattura di acconto per il 20%. Il bene strumentale verrà completato - realizzazione, installazione ed interconnessione - nell’ottobre 2023. Se la società Delta in considerazione del forte aumento dei tassi di interesse decidesse di rinunciare all’operazione di leasing, e quindi eseguire un acquisto “diretto”, può chiedere al fornitore di “stornare” la nota di credito emessa nel luglio del 2021 e di tenere valida, ai fini del credito d’imposta Industria 4.0, la fattura di acconto originaria per il 20% emessa dal fornitore nel dicembre 2020 fruendo quindi di un credito d'imposta del 40 per cento? La società di leasing si è resa disponibile ad annullare il contratto e contestualmente a emettere nota di accredito.