L'assenza di compensi «apre» agli amministratori di Srl
Un commercialista è amministratore unico e socio di maggioranza di una Stp (società tra professionisti) in forma di Srl. La Srl svolge la stessa attività del professionista, ma quest'ultimo non fattura alla Srl e non percepisce alcun compenso come amministratore; di conseguenza, la Srl non deduce alcun onorario o compenso. Il controllo come causa ostativa al forfait non è in discussione, mentre si ritiene che l'attività non possa ritenersi "riconducibile" in quanto, seppure il codice Ateco sia lo stesso, non vengono erogati compensi per il ruolo di amministratore né onorari per prestazioni professionali, così come indicato dalla circolare 9/E/2019 al punto 2.3.2. È corretta l'interpretazione? Il dubbio verte più che altro sul fatto che, in alcune risoluzioni, l'agenzia delle Entrate presuppone che l'amministratore debba percepire un compenso, anche se poi non è realmente percepito. Potrebbe essere utile rendere esplicita una rinuncia al compenso?
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